Sì - Ogni esperto/guru di Enablement vi dirà che gli atti casuali di Enablement sono terribili e distraggono l'attenzione dai cambiamenti positivi, misurabili e strategici di cui l'azienda ha bisogno.

Purtroppo, la maggior parte di loro vive in un mondo di teoria, non nella realtà Enablement che tutti noi viviamo e respiriamo.

Per ricordare il mondo in cui la maggior parte di noi vive. Il team Enablement ha in media una o due persone che supportano più di 100 compagni di squadra.

Questi piccoli team sono principalmente tattici e vivono in una realtà molto reattiva e per lo più non strategica. Nell'immagine a sinistra sono riportate le migliori pratiche basate sulle interviste e sulle esperienze a cui ho avuto l'opportunità di partecipare.

Torniamo al punto principale.

Anche nel mondo degli atti unici e casuali dell'Enablement, è necessario inserire una struttura e un processo nel vostro mondo per sostenere la vostra crescita futura, per stabilire aspettative realistiche con i vostri team e per mantenere la vostra sanità mentale.

Come minimo, le squadre composte da uno o due membri dovrebbero organizzare la seguente struttura.

• Creare un Carta Enablement che, come minimo, definisca gli SLA (i tempi di risposta) e i servizi offerti dal vostro team.
• Create un semplice documento, concordato dai leader dei gruppi che sostenete, che guidi il vostro processo di definizione delle priorità.

Anche i team più grandi devono disporre di questi documenti per guidare i loro sforzi.

Man mano che si scala, si aggiungono altri processi, strutture e persone ai propri sforzi Enablement.

Le richieste una tantum e gli atti casuali di Enablement continueranno a verificarsi e saranno sempre necessari. Tuttavia, dovrebbero rappresentare una percentuale minore degli sforzi del team Enablement.

Rimanete creativi e flessibili, concentrandovi al contempo sugli obiettivi strategici più significativi che vi permetteranno di avere un impatto positivo sulla vostra attività.